tag:blogger.com,1999:blog-3871949225358732426.post3134700120649949703..comments2024-01-12T22:54:17.908+01:00Comments on Stordisco: Incubus – If Not Now, When? (Recensione)Johnamorosohttp://www.blogger.com/profile/11549650602684838161noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3871949225358732426.post-27057950230822857792011-11-06T18:27:45.751+01:002011-11-06T18:27:45.751+01:00Dire che i brani di questo disco non sono degni di...Dire che i brani di questo disco non sono degni di esistere è una dimostrazione di pura ignoranza per la musica in quanto tale. Gli incubus sono attualmente uno dei pochi gruppi che veramente FA musica nel vero senso della parola. Non hanno pretese e fanno semplicemente il loro lavoro, mettendoci una grande passione artistica e sentimentale.Fare rock non vuol dire tamburellare ad alto volume una batteria e una chitarra; il rock è un messaggio. Un messaggio per piccoli, adulti e anziani. Non credo che dietro a questi brani spettacolari ci sia monotonia o povertà di idee, vedo invece grande inventiva per lo sviluppo di un genere che si distanzia dai vecchi lavori, creando però uno stile unico e autentico. La voce di Brandon Boyd non sovrasta un accompagnamento musicale banale e ripetitivo, ma riesce a trasmettere emozioni incredibili, passando da motivi tristi, allegri e meditativi in un batter d'occhio. Lady gaga, katy perry, kesha e chi altri sono capaci di trasformare un processo di suoni in VERA musica?? Non credo proprio. Lamentarsi di uno dei pochi gruppi seri in circolazione dimostra la segreta ammirazione per teste di °°°°° come justin bieber. Incubus per tutta la vita!!! Continuate a fare vera musica!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3871949225358732426.post-19959960606943215982011-09-04T12:33:18.371+02:002011-09-04T12:33:18.371+02:00Forse prima di dire che sono sempre i "soliti...Forse prima di dire che sono sempre i "soliti" Incubus conviene riascolare con attenzione S.C.I.E.N.C.E.. Certamente non hanno mai scritto cose originalissime, ma i brani di questo disco non sono semplicemente degni di esistere. Se ad un disco togli l'energia del rock (per quanto la si voglia moderare e stemperare), togli anche l'anima. Personlmente odio sentire il cantante che si "canta addosso", desideroso di sentire come risuonano gli armonici e i gorgheggi della sua voce sullo stesso accordo che dura 20 battute. Ovvio che non si può riproporre a oltranza il funky-metal e che bisogna cambiare, ma questo disco mi pare più una presa in giro che un cambiamento. Mi chiedo che energia possa trovare un ragazzo che voglia ascoltare un po' di rock e che si ritrova come alternative questa roba oppure i Red Hot sbiaditi. Non mi stupisco più del fatto, allora, che oggi il rock sia uno sconosciuto e si faccian carte false per andare ad ascoltare Lady Gaga (o mio Dio!) o Katy Perry (o mio Dio!). Mi dispiace ma non accetto l'etichetta pop per giustificare l'obbrobrio. Sting ha sempre fatto dei dischi pop belli e sputtanati ma che fanno muovere il culo anche se capisci 2 parole ogni 10 di ciò che dice. Segno che la musica o la si sa scrivere o è meglio cambiare mestiere. Qui mi sembra che si sia lasciato all'arrangiatore l'arduo compito di compensare con i suonetti e i trucchi del mestiere la povertà di idee. In pratica ciò che accade sui dischi italiani da sempre.Fred Carpitahttp://www.myspace.com/fredcarpitanoreply@blogger.com