venerdì 10 febbraio 2012

Lacuna Coil - Dark Adrenaline (Recensione)

Lacuna Coil - Dark AdrenalineCredo che per chiunque si occupi di scrivere articoli riguardanti uscite discografiche e affini, poter recensire la nuova uscita di una band simbolo del metal italiano all'estero sia un grande onore; e la band in questione porta il nome di Lacuna Coil!

I Lacuna Coil ormai calcano scene e palchi di mezzo mondo da almeno 15 anni e hanno avuto la possibilità di suonare con band immense del panorama estremo mondiale. Dagli Opeth agli Slayer, agli Obituary, ai Meshuggah, ai Type O Negative. Un curriculum vitae decisamente invidiabile!
Ma il successo planetario è arrivato solo da una manciata di anni, quando sulle scene, pompati a dismisura da Mtv, sono arrivati gli statunitensi Evanescence.
A differenza però di Amy Lee e company, i LC possono vantare una padronanza invidiabile della strumentazione che "indossano" live e in studio, capacità che purtroppo si perdono nel bisogno smisurato di popolarità e vendite per poter varcare le soglie dell'Olimpo mainstream.
Dopo 2 anni dalla precedente uscita, il pessimo "Swallow Life", tornano sulle scene con un degno successore, "Dark Adrenaline".
Le tracce si tengono tutte, o quasi, al di sotto dei 4 minuti e verrebbe da pensare che o si tratta di un disco hardcore o di un disco pop, ma ovviamente è la seconda ipotesi a prendere il sopravvento man mano che le canzoni si susseguono "piacevolmente" senza troppi fronzoli ne artefatti ed indigesti passaggi, insomma, qualcosa di abbondantemente banale da lasciare basito l'ascoltatore che si ritrova nelle orecchie cose sentite e risentite decine e decine di volte dalla stessa band e da grandissime band come Paradise Lost, Katatonia e Sentenced, scendendo però addirittura ai dozzinali standard di altre band come i teutonici Lacrimas Profundere!
Insomma, potremmo ritenerci, noi italiani, fieri di esser rappresentati da un gruppo di questo calibro, solo che questi non riescono proprio a tirar fuori idee nuove.
Ascoltando tutti i loro dischi in successione l'unico segnale che riusciremo ad avere per distinguere i diversi album sono le differenti produzioni, che, onore al merito, in questo Dark Adrenaline, è a dir poco perfetta, ineccepibile!
Il culmine dell'indecenza però, in questo Dark Adrenaline, lo si raggiunge con la cover della celeberrima "Losing my religion" dei R.E.M. Inutile dire che la resa di questo brano è davvero penosa!
L'unico spiraglio di decenza lo si trova sul finale del disco, un po' perché il disco sta finalmente per finire, un po' perché il brano, My Spirit, è l'unico che merita un po' di attenzione rispetto ai precedenti, ma neanche troppo.
Mantenendo comunque la speranza di qualcosa di qualitativamente migliore per il futuro credo che il disco sia da sconsigliare vivamente a chi cerca musica di qualità.

Voto: ◆◆◇◇◇
Label: Century Media Records

1 comments:

Anonimo ha detto...

Buona Carlo.....Max

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