Amate la volgarità, il politicamente scorretto, il ridere dell' irrisibile? Non potete vivere senza i Dictators, gli Slaughter and the dogs, Rudi Voeller e il punk'n'roll minore europeo? Preferite Campari e Motoguzzi rispetto a canne e bicicletta?...Bene! Siete fuori tempo massimo. In Italia non esiste alcuna band che vi possa soddisfare. Fino a qualche anno fà invece, un combo capitolino, chiamato Taxi, avrebbe fatto totalmente al caso vostro.Taxi erano una "real" punk band, real nel senso che erano quello che suonavano e glielo sgamavi subito guardandoli in faccia, e che dopo aver pubblicato due dischi per la californiana Dead Beat ( chi non li ha corra a trovarli e cerchi anche il singolo "Eat me") ha interrotto bruscamente la corsa dato che, essendo perlappunto "real" nell'accezione piu sfacciata e cruda, non è stata graziata da circostanze difficili, bensì a loro è toccata la piu tragica come la perdita di un amico per strada.
Ora l'Aldair e il Totti dei Taxi ossia il carismatico frontman Tenda e il chitarrista Lorenzo Moretti hanno deciso di ricominciare con un nuovo quartetto e lo hanno fatto nel piu commovente ed efficace dei modi. Hanno acquisito e perfezionato il lungo rodaggio punk'77 e si sono aperti a nuove atmosfere...per capirci pensate alla piu classica delle punk rock band, chessò i Damned o i Pistols, conservatene il furore e la sporcizia e proiettateli nell'universo musicale e culturale di cinque anni prima della loro esplosione...quindi junk shop glam, paccottiglia glitter, skinheads con la zazzera, Marc Bolan, pub rock, Sweet, le raccolte Boot Power e Boobs, Cockney Rebels, sciarpe del Millwall, Trevor White, gli Equals di Eddy Grant...e così via. Ecco da questo coacervo dinamitardo nascono i Giuda.
Il Lato A del singolo è dominato dal floorfiller "Get it over", un boogie rock'n'roll scandito dal cantato martellante e da un synth magistrale. Handclaps e cori da gradinata si scontrano col riff quadrato di chitarra, praticamente come fare un salto nelle teenage disco per i figli della working class albionica dei 70's. L'influenza degli Slade è evidente e nel finale la citazione arriva quasi naturale. La B-side "Kidz are back" invece corre via rapida e ne profetizza il ritorno sulle scene. Immaginate i Kids e gli Hollywood Brats che giocano alla tedesca in un campetto della piu squallida periferia romana, Gary Glitter sta in porta, tute ellesse e sputi a terra. La chitarra di Lorenzo in grande spolvero ricorda il Fred Sonic di "American Ruse".
A completare il tutto c'è una grafica d'antan filologicamente corretta con un bollino che recita "N.1 in tutte le discoteche del mondo"...bè se davvero cosi fosse vivremmo tutti meglio.
In sostanza migliore uscita italiana del 2010 in ambito r'n'r, ora pretendiamo il full lenght. Crazee!!!!
Label: White Zoo/Ufo-Hi Fi
Voto: ◆◆◆◆◆
Ora l'Aldair e il Totti dei Taxi ossia il carismatico frontman Tenda e il chitarrista Lorenzo Moretti hanno deciso di ricominciare con un nuovo quartetto e lo hanno fatto nel piu commovente ed efficace dei modi. Hanno acquisito e perfezionato il lungo rodaggio punk'77 e si sono aperti a nuove atmosfere...per capirci pensate alla piu classica delle punk rock band, chessò i Damned o i Pistols, conservatene il furore e la sporcizia e proiettateli nell'universo musicale e culturale di cinque anni prima della loro esplosione...quindi junk shop glam, paccottiglia glitter, skinheads con la zazzera, Marc Bolan, pub rock, Sweet, le raccolte Boot Power e Boobs, Cockney Rebels, sciarpe del Millwall, Trevor White, gli Equals di Eddy Grant...e così via. Ecco da questo coacervo dinamitardo nascono i Giuda.
Il Lato A del singolo è dominato dal floorfiller "Get it over", un boogie rock'n'roll scandito dal cantato martellante e da un synth magistrale. Handclaps e cori da gradinata si scontrano col riff quadrato di chitarra, praticamente come fare un salto nelle teenage disco per i figli della working class albionica dei 70's. L'influenza degli Slade è evidente e nel finale la citazione arriva quasi naturale. La B-side "Kidz are back" invece corre via rapida e ne profetizza il ritorno sulle scene. Immaginate i Kids e gli Hollywood Brats che giocano alla tedesca in un campetto della piu squallida periferia romana, Gary Glitter sta in porta, tute ellesse e sputi a terra. La chitarra di Lorenzo in grande spolvero ricorda il Fred Sonic di "American Ruse".
A completare il tutto c'è una grafica d'antan filologicamente corretta con un bollino che recita "N.1 in tutte le discoteche del mondo"...bè se davvero cosi fosse vivremmo tutti meglio.
In sostanza migliore uscita italiana del 2010 in ambito r'n'r, ora pretendiamo il full lenght. Crazee!!!!
Label: White Zoo/Ufo-Hi Fi
Voto: ◆◆◆◆◆
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