This Will Destroy You - Tunnel Blanket (Recensione)

Dopo un mese di assenza totale da Stordisco, chi di dovere sapeva bene che avrebbe dovuto propormi qualcosa di più vicino possibile a me, quasi come un bentornato. Considerando che, molto tempo fa, mi 'presentai' tramite il nuovo album dei Three Steps To The Ocean, direi che i TWDY sono un welcomeback perfetto. E' da ammettere, però, che non li conoscevo, quindi leggere 'post rock' difianco il nome della band ha aperto quella che è un pò una guerra, cioè la definizione di questo genere e le band che ve ne fanno parte. Quindi mi faccio venire in mente ISIS, Sigur Ros, gli stessi TSTTO, ma basta far partire l'album "Tunnel Blanket", al quale sono preceduti negli anni un altro disco e due EP, per capire che, la linea potrebbe, si, essere quella, soprattutto se si considera il post rock come chitarre elettriche e basso unite a basi molto più elettroniche (riusciamo allora a capire l'assonanza di genere in gruppi come ISIS, appunto, e The Mars Volta), ma la scelta di suonare otto brani senza nessun lirica aggiunta, ma solo instrumental rock è, in questo caso, andato tutto a favore di un album cupo ed angoscioso, che più angoscioso non si può. La chitarra lascia spazio al basso, la tastiera sceglie di farsi accompagnare 'a marcia' dalla batteria. Stendardo di questo stile è il settimo brano "Black Dunes". Qui non ci si perde in mondi fantastici inventati dai Three Steps, ma questo gruppo del Texas preferisce cadenzare il respiro dell'ascoltatore, che parte tranquillo con un mini intro quasi silenzioso all'interno dello stesso primo brano "Little Smoke", ma si esaspera poco dopo, quasi al terzo minuto. Il 'tunnel' tiene dentro di se fino all'ultima canzone "Powdered Hand", oscura e lenta quanto piacevole, facendoti passare per pezzi che un pò troppo ricordano tanti altri, come Communal Blood, ad altri quasi inaspettati e che 'schiariscono' un pò il disco come "Killed The lord", "Left for thenew world". Preparatevi, felici, all'arrivo del buio.

Label: Suicide Squeeze Records/Monotreme
Voto: ◆◆◆◇◇