Asino è formato da due somari casinisti di nome Orsomaria Arrighi (chitarra, valigia e voce ragliata) e Giacomo "Jah" Ferrari (batteria e cori ragliati ). Ti metti all'ascolto di questi sette sporchissimi brani e ti accorgi che è come quella miscela ideale su non genere tra Shellac, Nirvana (si parla di Bleach) e Lightning Bolt che hai più o meno sempre sognato per digrignare i denti dalla rabbia e dar sfogo ad ogni tua recondita frustrazione. Asino è immune al fascino delle velleità italiche che tanto aiutano a campare e anzi, parafrasando il Bukowski de “Il Capitano é fuori a pranzo”, non esita a ragliare contro coloro “troppo presi a scopare, film soldi, famiglia”(“Chinaski”) Asino sbatte la testa, cade e si rialza bestemmiando -“Il cadere stanchi è come avere le spalle al muro con un fucile che ti guarda sorridendo...l'importante è cadere e avere la forza per rialzarsi. Dio cane..”- (“Non E' Tutta Colpa Di Uno Scalino”) ; è un equino cocciuto, rumoroso al quale non fregano le buone maniere, che mangia gli uomini di buona volontà, scalcia furioso contro di noi con la chitarra scordata a specchiarsi nell' ampli, si veste di feedback, malmena brutalmente piatti e pelli ed esterna un' urgenza mai così diretta, violenta ed irragionevole. Gli spintoni hardcore (“Lui Era Contentissimo”), le declinazioni a metà strada tra reading e delirio post-core, (“Pre '67 D.C.”), le cavalcate acide, folli e sbilenche (“Asinosauro”), i pestoni tra lamine di rumore e visceralità corale (“Mi Sono Bruciato Con i Coriandoli”), sono prova evidente del forte piglio sardonico espresso dalla band, di una saturazione d'intenti e sentimenti che esplode in tutta la sua incompromissoria violenza. Asino sono due tizi che non hanno paura di vomitarti addosso il loro ammasso di bile marciscente e farti pogare fino a crepare. Asino è punk tutto l'anno, non solo a Carnevale.
Voto: ◆◆◆◆◇
Label: fromSCRATCH Records
Leggi qui l'intervista ad Asino
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