domenica 15 aprile 2012

Nicotine Alley – Upstairs (Recensione)

Nicotine Alley – UpstairsL’etichetta Marvel Hill Records annuncia con orgoglio questo secondo disco dei padovani Nicotine Alley, “Upstairs”, disco onestamente ben fatto ma anche dove non c’è molto da stupirsi durante il suo passaggio stereo; il materiale della band è a suo modo notevole, tra il pop agrodolce, detriti stoner, pollici verdi country, anni sessanta, psichedelica, trombe e blues, ma appunto troppo di tutto e senza una carta d’identità precisa e focalizzata, un main soup che assomiglia più ad un concentrato d’esercizi (ripeto ben fatti) stilistici che ad un secondo registrato di conferma.

Prodotto da Marco Fasolo, artista stimatissimo nell’underground (Jennifer Gentle, Il Genio ecc), Upstairs fornisce tante indicazioni e angolazioni musicali da “esprit du”, un gioco sonoro che rincorre numerose direttrici che mettono in risalto l’isteria e l’umoralità del terzetto, ma che ad un risultato finale, arriva, staziona e riparte all’ascolto come una ventata e poco rimane nella circolazione forzata dell’eco o della memoria; vale la pena però di sottolineare la grande coesione di gruppo, nulla di fuori posto, precisi nell’infiammare gli animi di psich-blues maledetto alla Doors “Going to the city”, nell’affogare dentro i patemi grigi della wave uggiosa “Wash”, mostrano le vene sincopate e combattive di un Joe Strummer “The man with hole in his heart”, una passeggiata nel bush di una Nashville dondolante e mariachi “More than alive” fino ad arrivare alla ballata “The girl with the sun in her eyes” in cui liscive brit e anni sessanta si coagulano in un ottimo percorso, bello davvero.

Certo la dilagante ripetitività di certi schemi sonori – chiaramente sempre se vogliamo rimanere in tema “nuove proposte musicali” – è strabordante e qui poniamo subito un accento: non si capisce il perché, ma la band è professionale, di buona stoffa d’insieme, ben arrangiata, e ancora si sta qui a battere questi territori sonori che oramai sono polvere calpestata da milioni di formazioni in cerca di un raggino di sole, via, una sterzata occorre per non rischiare di fare dischi e perdere tanto di quel tempo vitale tolto alla creatività.

Cari e buoni Nicotine Alley al prossimo giro vi vogliamo più “voi stessi”, per ora vi domandiamo solamente cosa pensate fare da grandi nella musica?

Voto: ◆◆◆◇◇
Label: Marvel Hill Records

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