Decisamente un album prezioso per amanti dello stoner fatto bene e di chi, fiero, ha la convinzione che Musica non se ne fa dagli anni '70. Basi psichedeliche, con i piedi nei The Doors e gli occhi puntati ai Kyuss e agli Electric Wizard, ma anche molta melodia con la voce persuasiva del cantante Dave Heumann, che ricorda a tratti l'omonimo Dave Grohl dei Foo Fighters (ascolta l'apertura 'The White Bird'), ma decisamente, se gli venisse chiesta una predilezione musicale, forse punterebbe più sui Queens of The Stone Age. Tanti nomi, quindi, importanti per descrivere questa band americana che sa suonare bene la chitarra a sei corde e che lascia molto spazio alla tastiera, più grande segno della reminescenza degli anni passati. Stendardo della musica americana è anche la rivisitazione di 'The Highwayman' del compositore Jimmy Webb, bellissima e forse la più facile da 'metabolizzare' del disco. Pezzi come 'Song of the Nile' e 'Waxing Crescent' rispecchiano invece la voglia di sintetizzatore del gruppo, che però riesce benissimo anche senza ( ascolta 'Destroying to Save' ). Per i cultori della band, stando alle recensioni sul disco precendente 'Rites of Uncovering' (2007), c'è forse un maggior duro timbro stoner, appunto, ma, a mio modesto parere, ne vale totalmente la pena.
Label: Thrill Jockey Records
Voto: ◆◆◆◆◇
Arbouretum - Destroying to Save from Thrill Jockey Records on Vimeo.
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