Sono qui per raccontarvi una storia. Di quelle malinconiche ma anche speranzose. Fucksia è l'alter ego dietro il quale si nasconde Luca Marino, già chitarrista degli El-Ghor. Ha registrato da solo in casa questo "Photophobie", regalandoci qualcosa di meraviglioso. Basta già ascoltare in apertura il dream pop di "That's Christmas" per innamorarsi di questa musica. Il video di questa è poi qualcosa di splendido, una semplicità e una poesia che colgono impreparati.
Sfido a non innamorarvi anche voi della dolcissima fiaba della paperella e del suo viaggio nel mondo, allegoria della vita quotidiana di ognuno di noi. Un contenitore musicale fantastico. Un'abilità nel mischiare suoni carezzevoli con elementi glitch che lascia pensare indubbiamente che Luca Marino non abbia nulla da invidiare ai grandi maestri esteri dell'indietronica. Melodie che richiamano il nord dei Mum, dei Lali Puna, dei Notwist, che si districano liquide e sincere anche nei momenti in cui vanno a forzare la forma canzone tradizionale negli eccessi minimalisti ("J&M Factory") Un disco fanciullesco, toccante, emozionante dalla prima all'ultima di queste sette tracce strumentali. Puro e differenziato da suoni originali, mai ricorrenti, mai meccanici, sempre caldi e avvolgenti. E sebbene il tema centrale sia l'estrema sensibilità alla luce, vien da pensare che questa possa esser solo una scusa per rannicchiarsi nel buio della propria stanza sotto le lenzuola e continuare a sognare fiduciosi e gioiosi in un futuro migliore.
Questo disco è una perla nostrana che non merita assolutamente di passare inosservata. Inoltre è scaricabile in free download da qui.
Label: Muertepop Records
Voto: ◆◆◆◆◇
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