E' tornato l'idolo dei teenager adoratori della dubstep più commerciale con il Bangarang E.P., un lavoro composto da 7 tracce ottimamente prodotte, perfettamente inscatolate, accuratamente pensate per far ballare i seguaci di questo genere in giro per l'Italia e il mondo e, considerate queste premesse, per risultare musicalmente banali. In questi mesi si è assistito alla riscoperta di questo genere basato su ritmi lenti derivanti più o meno direttamente dalla drum 'n bass (è elettronica all'inglese) sui quali si inscrivono synth più o meno distorti. Sonny John Moore in arte Skrillex, di origine californiana, è stato l'artefice della riscoperta, della sua commercializzazione, del suo debutto su larga scala nei dancefloor più importanti e non solo, basti pensare alle folle che il suddetto ha attirato verso un genere abbastanza sconosciuto fino a pochi anni fa. Se questo è un merito per alcuni versi, per altri il demerito sta nel fatto che chi agisce in questo modo diventa insopportabilmente commerciale nei suoni e nelle soluzioni stilistiche. Ma se artisti come i Pendulum sono stati celebrati per la loro inventiva, e lo sono tuttora, Skrillex non porta niente di nuovo che non sia già stato detto, e alle volte cerca lo sconfinamento in generi che non lo rappresentano ma che ben si prestano alla sua idea di commercializzazione della musica elettronica. Sia chiaro, questi 7 brani sono composti in maniera sopraffina e non hanno pecche, se non consideriamo l'eccessiva lentezza che è comunque un trademark del genere e che quindi non peserà sul fan, ed è soprattutto questo che comporta una banalità di fondo, la mancanza di uno sprazzo geniale e fuori dal coro, un'invenzione che ci dia l'impressione di ascoltare qualcosa di diverso e di innovativo. Se cercate innovazione non la troverete qui, se al contrario volete una garanzia in pista dategli più di un ascolto. Ma in tutto questo discorso di marketing (perchè in fondo tale è), dove sta la sostanza? Quale musica fa Skrillex? Sarebbe inutile fare una storia del genere perchè ultimamene nel circuito elettronico non si parla d'altro, Skrillex si serve delle classiche collaborazioni hip hop che si limitano a frasi in loop o a brevissimi vocalizzi femminili molto anonimi, della ripetizione ossessiva di due o tre temi molto, forse troppo, vicini alla struttura della forma canzone, perchè Skrillex è forma canzone e non sperimentazione. Frequenti sono i richiami sonori alla drum 'n bass, il paragone più diretto è sempre quello dei Pendulum in versione rallentata. Alle volte vi sembrerà di sentire gli australiani durante i loro breaks in diminuendo pronti a ripartire con i loro tempi (non originali ma pompati a dovere), con la differenza che qui non parte nessuno, stiamo parlando di altre cose, di musica mid-tempo made. Ne consegue che Skrillex è troppo derivativo, fa troppo affidamento su strutture che mal si prestano, considerando quello che si muove nell'ambito della drum 'n bass. Comunque sia a voi la scelta: i brani variano poco tra loro, la logica è sempre la medesima, lo stesso discorso vale per le sonorità. Aspetteremo la sua nuova prova sulla lunga distanza. Nel frattempo consiglio questo E.P. ai fan del musicista e allo sfegatato in cerca di tracce semplici e ballabili, ai fan degli sperimentalismi consiglio invece un ascolto ai Jazzsteppa.
Voto: ◆◆◆◇◇
Label: Big beat
Gli Zu a Pescara
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Una data da non perdere quella degli Zu a Pescara! Noi non mancheremo. Di
seguito tutte le info:
Skeptic Agency / Mutiny presentano ///
ZU (IT)
Ipecac ...
9 anni fa
2 comments:
Considerando che i Pendulum si sono adattati al genere..... Knife Party avete detto??
Non saprei ma non credo che i Pendulum si siano adattati, suonano sempre con i suoni della nuova drum 'n bass, che a me piacciono abbastanza, loro secondo me sono molto bravi. Credo che al massimo, ammesso che i Pendulum abbiano accennato al genere, se vogliamo dire che la d 'n b in mid tempo = dubstep, piuttosto abbiano colto il cambiamento nell'aria, ma non abbiano copiato nulla da uno Skrillex o altri che sono venuti dopo. Già in Hold your color per dire c'erano cose di quel tipo
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