Dalla provincia ferrarese il sound travolgente e dancers dei Dance With The Bear, formazione che fa immergere l’ascolto tra i frenetismi convulsi e joy della dancefloor e “I love you bears” è la loro festa d’esordio, un felice cardiopalma che ingloba dalla dance al rock temperato, elettronica zaffata e digitalismi pirotecnici, il tutto in un caotico benessere energetico e di ostinazioni stilistiche che ispirano e respirano vita al quadrato.
Otto brani scatenanti ed un remix fluorescente “A Reason” per la ghiottoneria succulenta di chi nel ballo, nei filtri e nei subwoofer ritmati a mozzafiato ne trova linfa vitale per staccarsi dalla realtà e frequentare simultaneamente il rock dell’immaginario ed i clubbing house più triti e sconvolgenti della scena odierna; quello che imbastiscono i DWTB è un perfetto mixer a centrifuga di Jamie Jones e Bloody Beetroots, filtri passa banda e groove in bridge continuo come l’alta densità di "TR 606" che dilatano e comprimono ogni centimetro disponibile della tracklist.
Tutto quello che suona qua dentro è sudaticco e movimentato, una perfetta sintonia e tentazione che “istiga” a lasciarsi andare e catturare dal sound primario, dal move-it irresistibile che il registrato “spaccia” ad oltranza; non è il classico dischetto a “canto di sirena” di come ne girano a tonnellate ovunque, o quelle fregature imperterrite che paiono arrivare come un souvenir dalla Ibiza del fancazzismo amplificato e quattrinaio, ma un disco che strizza l’occhio all’Europa per la sua professionalità, freschezza e gioventù sprizzante che farà felici gli abituè delle spiagge assolate nelle ore vicine all’aperitivo come funzionerà dannatamente cool nelle dance floor supersoniche e smaliziate.
Tutti in pista, gli orsi cominciano le danze!
Voto: ◆◆◆◆◇
Label: Ocarina Management
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