mercoledì 13 aprile 2011

About Wayne - Rushism (Recensione)

Eccomi a recensire questa band a me sconosciuta. Leggo qualche informazione su di loro: romani, in 5, con un EP alle spalle, finalisti tra gli emergenti dell'Heineken Jammin Festival… Un po' di gavetta l'hanno fatta.

L'album è composto da 10 brani per 41minuti.

Parte il primo pezzo, dai suoni già sentiti, certo, però su album che in America hanno raggiunto i primi posti in classifica quindi già apprezzo il buon lavoro fatto dai romani. Il brano a tratti mi ricorda i Fall Out Boy, un po' nella voce, un po' nella ritmica, una canzone pop-rock molto orecchiabile e che fa il suo lavoro. Il secondo pezzo passa a toni un po' più scuri, sempre con sonorità pop-rock che si rifanno ai gruppi californiani fine anni '90 e primi 2000. Scorrono poi "Caries" e "Pretty", due pezzi di forte impatto, chitarre piene, una batteria impeccabile sostenuta da un grosso basso e infine una bella voce a mescolare il tutto. A seguire un altro brano dai toni (più) cupi, "V", dove la voce fa da padrona nell'apertura per poi esplodere in un potente ritornello. A seguire vi è poi una cover dei Beatles, "Eleanor Rigby" e qui ci sarebbe un lungo discorso da fare per la scelta un po' azzardata ma che io personalmente approvo vedendola come tributo a una della band più grandi di sempre, un po' come se questi About Wayne ci invitassero a non perdere mai di vista i pilastri della musica pop. Ci portano poi verso la conclusione dell'album "Glance of Others", altra canzone dai toni più tranquilli ma non per questo meno convincenti, e "Bugs" brano a tratti cupo e nervoso. Si passa poi alla penultima canzone, "High", la mia preferita, dove la voce è sorretta da un arpeggio di chitarra e un giro ossessivo di basso che poi sfocia in un ritornello potente e convinto. Si conclude poi con "Interpretation of a Nightmare" dal quale titolo si potranno dedurre le atmosfere richiamate dalla band romana. l'ultimo minuto di disco presenta una ghost track dai toni simpatici ma non per forza necessaria, probabilmente uno sfogo della band che starà all'ascoltatore attento scoprire.

Che dire dunque? Questo "Rushism" è di certo un buon prodotto, suonato molto bene, che richiamerà certo l'attenzione di molti adolescenti ma non solo. Un ascolto non troppo impegnativo, a tratti divertente, che fa muovere e paragonabile a molti lavori provenienti dalla West Coast!

Bravi AboutWayne!


Label: NerdSound Records

Voto:



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