Larry Achiampong - Meh Mogya (Sample of Me) Recensione)

Conosciuto anche come Black Ph03nix, Larry Achiampong giunge al suo debutto discografico con questo starordinario lavoro licenziato su vinile dalla Honest Jon's, etichetta che di per sé è già una garanzia (e nella quale ritroviamo un certo Damon Albarn). Originario del Ghana ma cresciuto in Inghilterra, Achiampong utilizza con padronanza uno stile immediatamente riconducibile ai mostri sacri di quell'hip hop, passatemi il termine, "destrutturato" che ha caratterizzato negli anni le produzioni targate Stones Throw Records; loops scomposti, beats dalle quantizzazioni improbabili e campioni dall'editing grezzo formano un mosaico straniante e accattivante al tempo stesso. I brevi episodi che compongono "Meh Mogya", che tradotto significa "Il Mio Sangue" ("Sample Of Me" era invece il titolo provvisorio), sono caratterizzati da un sound personalissimo frutto dei campionamenti di musica Highlife, genere originario del Ghana ma molto popolare anche in altri paesi dell'Africa Occidentale. Lontano da futili e semplicistici esotismi, questo lavoro si potrebbe collocare in un piano di metabolizzazione reciproca tra afro-beat, inteso nella sua accezione più ampia, ed hip hop; un' operazione stilistica e politica al tempo stesso. Infatti, oltre ad omaggiare esplicitamente i combattenti per la liberà dell'Africa dal dominio coloniale e neo-coloniale, Larry Achiampong pone sullo stesso piano di rilevanza culturale gli elementi provenienti dalla sua terra d'origine con quanto già acquisito in ambito di sperimentazione hip hop, spostandone in avanti il confine. Analisi a parte, "Meh Mogya" possiede veramente dei bei groove in grado di indurre almeno i corpi meno ingessati a quel movimento così fondamentale che è e rimane il ballo. Per concludere, l'album, che ritengo tra le cose più interessanti di questo 2011, è disponibile anche con sottoscrizione libera in digital download su piattaforma Bandcamp. Diggit!

Voto: ◆◆◆◆◇
Lebel: Honest Jon's