sabato 14 gennaio 2012

Laika Vendetta - Laika, Sylvia, Jeanne e..le altre (Recensione)

Laika Vendetta - Laika, Sylvia, Jeanne e..le altreDevo ammettere che questi cinque ragazzi hanno avuto fegato a lanciarsi in questa missione impossibile, ovvero quella di raccontare in una sorta di concept album la dimensione femminile. Il loro lavoro si pone in una sfera di grandi contrasti. Contrasti che si riscontrano tra il loro sound e i loro testi. I Laika Vendetta mirano ad un suono legato al rock italiano degli anni novanta e con apparente aggressività riescono a dar voce a delle tematiche molto intime e ricche di sfumature. Cercano di rappresentare la precarietà dei sentimenti e la fragilità dei sogni creando delle belle immagini “Il mio crimine è sognare” dicono a gran voce nel brano d’apertura “Incendiaria”. Non è una visione romantica ma è una ricerca di verità, della solitudine, dell’oblio, dell’umiliazione e dell’istintiva voglia di liberarsi dalle gabbie sociali. È da notare come le donne possano ancora essere vittime di mille variazioni di queste problematiche. Tematiche come la vita stuprata, la violenza, la malattia in brani come il singolo “Misty Destroy” o “Mantide” e ancora “Mitosi”, o la dolcezza, il ristoro e la fragilità dell’anima in pezzi come “Filastrocca della luna” o “Grida il silenzio” hanno ampio spazio nel loro repertorio.

Ossimoro, i Laika Vendetta possono essere descritti con questa figura retorica. Anime che chiedono una Vendetta Laica, che sia destinata a sanare quella fragilità insita nel pensiero umano. “E desidera, la merita, una primavera ridente, Luna.” Non è un caso infine il loro nome, Laika è infatti la famosa cagnetta che lasciò la Terra per lo spazio a bordo della capsula spaziale Sputnik, ed è stata così ricordata come la prima martire dello spazio.

Per concludere, la forza del gruppo sta sicuramente nell’intenzione dei loro testi, e nella ricerca non banale di sottolineare certe tematiche sicuramente non facili, vorrei che il loro sound fosse un tantino più maturo affinché questo loro pregio sia messo più in evidenza. Il loro album è servito bene, con una grafica accattivante curata dall’artista Mokina che rende giustizia all’idea di base dei Laika Vendetta, ovvero il Contrasto.

Poesia è maledizione per noi” … Sylvia, Jeanne e le altre…

Voto: ◆◆◆
Label: Boleskine House Records


18 comments:

Anonimo ha detto...

che merda di gruppo..il cantante è da abbattere...gli altri li trovo bravi, ma lui rovina tutto.

Anonimo ha detto...

concordo!!! ma poi quelle cose tristi e banali...la solite banali polemiche wannabe-Capovilla...ed assomiglia pure ad un leucemico brrrrrr

Anonimo ha detto...

si però le solite banali polemiche servono secondo me...non ho ancora ascoltato il disco però parla di donne o politica? Comunque...devo dire che siamo circondati da musica frivola e sapere che c'è gente che si impegna a dire cose riguardanti la realtà bhe...ben venga!Ogni tanto pensare un po' al sociale non è male, se lo fa capovilla non è che qualsiasi gruppo che lo fa dev'essere legato a lui, altrimenti ce ne sarebbero a milioni di gruppi che si scimmiottano fra di loro. Non pensate? Il singolo è molto carino anche se non è il mio genere e i video live su You Tube che ho visto, bhe...sicuramente live devono fare un bel effetto!
Ile

Anima Uncool ha detto...

complimenti alla coerenza dei vostri commenti ANONIMI. "che merda di gruppo..............gli altri sono bravi" .... mmm beh, la recensione è stupenda e le critiche sono oneste. Quindi grazie a colui che l'ha stilata per le belle parole. Per quanto riguarda i primi 2 commenti, non pretendo che voi possiate nemmeno capire un decimo delle banalità di Capovilla o di quel "leucemico" (che io trovo terribilemente sexy e con una voce fantastica, ma l'invidia è una brutta bestia) di Emidio de Berardinis, autore di cose che voi non riuscireste a scrivere nemmeno dopo anni di studio, non tanto per la capacità di scrittura, ma per la pochezza di spirito che dimostrate postando commenti così sterili.


Ma è solo una mia MODESTISSIMA opinione. Poi come si suol dire, DE GUSTIBUS!

Peace, love & empathy (sempre che sappiate chi l'ha detto ;-) )


Elisa (Sì, mi firmo)

marta ha detto...

e per quel cretino che si è permesso di dire la parola leucemico auguro che non debba mai subire neanche lontanamente quello che riguarda la leucemia te lo dico in inglese: arsehole ecco questa è la tua firma

Anima Uncool ha detto...

devo scusarmi con chiunque legga... ho confuso, presa dall'enfasi del commento di prima, leucemico con una altro termine e non ho dato peso all'ENORMITA' di quella parola. Chiunque tu sia sei solo un patetico idiota, sappilo.

Anonimo ha detto...

"E poi assomiglia pure ad un leucemico, brrrrrr..."

Caro coglione, standing ovation per questo "capolavoro" di commento che hai lasciato! Non soltanto sei un vigliacco senza palle in quanto anonimo, ma sei anche uno per cui, a quanto pare, avere la leucemia o l'aspetto di un leucemico è una cosa da irridere o per cui insultare. Questo ti qualifica inequivocabilmente e senza appello come una MERDACCIA priva di intelligenza, di tatto, di sensibilità, di senso dell'opportunità e di decenza.
Se i tuoi fossero andati a farsi una passggiata la sera che ti hanno concepito il mondo avrebbe avuto sorte migliore.
Vergognati, e se ti è rimasto un residuo di dignità sparisci.
Lucia

Alessandro "Mister" Violante ha detto...

Il disco è apprezzabile, soprattutto musicalmente. La voce a me non sembra proprio così male però la trovo troppo preponderante rispetto al resto, a me sembra che la musica non sia l'elemento preponderante e che sia la parte migliore

Erik Chabs ha detto...

Incredibile il fatto che in questo paese si tenda sempre più a distruggere che a costruire, magari con opinioni edificanti. Qui abbiamo un gruppo che ha provato a cacciare fuori qualcosa di personale e già per questo vale la pena di essere ascoltato. C'è un idea complessiva di concept, quindi un architettura ben pensata e sostenuta pezzo per pezzo. Il loro stile può non piacere, ed infatti a me piace poco, ma li ascolto volentieri più di una volta. Un gruppo, infine, che ascoltato solo sul disco non definisce precisamente i contorni del loro "tiro", sono da seguire assolutamente live, dove il sopracriticato Singer, riesce a coinvolgere, emozionare e a valorizzare tutti i pezzi, regalandovi senz'altro una esperienza più appagante di molti altri gruppi emergenti. Emidio non è il punto debole, semmai il punto focale e di forza assoluta della band!

Anonimo ha detto...

arshole?!? e che è?

Simone ha detto...

arsehole (con la e) vuol dire in pratica "buco di culo" ma in caso si abbian dubbi, il signor google funziona 24 ore non stop.

detto ciò, le canzoni non son male ma nemmeno nulla di così eccezionale..ne abbiam sentiti tanti di dischi così o sbaglio? anche il cantante non è nulla di così eccezionale, ce ne son tanti come lui in giro..la mia prima impressione è stata che in italia siam ancora ben lungi da fare prodotti qualitativamente buoni come nel resto del mondo..quindi oltre quello che abbiam oggi non possiamo andare..o forse non vogliamo..
non che li voglia scialare, han tutta la mia stima solo per il fatto di aver fatto un disco con un'etichetta che oggi è veramente difficile..è solo che faccio sempre più fatica a trovar qualcosa che riesca a colpirmi perchè mi suona tutto già sentito..parlo per me neh..

PS: al tipo che ha usato il termine 'leucemico'..c'è gente che muore di leucemia, non so se ti garberebbe troppo se qualcuno definisse te un leucemico oppure se qualcuno usasse quel termine in tua presenza e qualcuno dei tuoi cari avesse la leucemia o sia morto di leucemia..ci son tanti termini per esprimere il tuo dissenso,pensaci su la prossima volta, ok?

Alessandro "Mister" Violante ha detto...

Proprio perchè è Google te lo sconsiglio, è asshole :) Il problema è del sito non è una puntualizzazione.

Comunque parlando del disco sicuramente non è niente di originale ma se si parte dall'idea che si voglia fare del rock 'n roll semplice e senza tanti fronzoli se n'è fatto talmente tanto che sicuramente non si potrà parlare di originalità, credo non ne parli nessuno. Io penso che anche in Italia uscendo fuori dalla sfera del rock in senso stretto ci siano tante realtà interessanti emergenti e non, certo non all'interno del classico modo o comunque i classici modi di fare musica rock. Su Stordisco ogni tanto viene fuori qualche perla nostrana

Anima Uncool ha detto...

Non so cosa intendiate voi con "originale" o "già sentito" o "classico". Io queste emozioni prima, non le avevo mai sentite. E un disco così non l'avevo mai sentito (sarà un caso) Poi ognuno trova il suo spunto per emozionarsi o meno, la musica E' questo PRIMA di ogni altra cosa. Se dobbiamo fare rock nel classico modo non possiamo essere originali. E se vogliamo guardare dopo gli anni '90 non è uscito NULLA di originale come lo intendete voi. Marta comunque è madrelingua, dubito abbia sbagliato a scrivere.

Alessandro "Mister" Violante ha detto...

@Anima Uncool hai dato già la risposta alla terminologia usata, che è prettamente di tipo tecnico, ovviamente e meno male l'emozione è tutt'altra cosa e ci si manifesta indipendentemente da questo e da quello, però c'è differenza tra il parlare di una cosa dal punto di vista emotivo e quello tecnico, tutto qua :) Però io non sarei così pessimista, mica è impossibile fare qualcosa di sperimentale solo perchè è il 2012, certo dipende da quello che si fa in musica appunto. Poi comunque assolutamente non è un demerito, si possono fare ottime cose anche rimanendo nei binari.

Sul fatto che la musica sia prima di ogni altra cosa una questione emozionale io la penso a metà, perchè altrimenti non esisterebbe il lato tecnico. E' vero e la storia ci ha spesso provato che una idea tecnicamente molto semplice fa una generazione, però è anche vero che quando si parla di un prodotto artistico non ci si può limitare solo alla questione emozionale nè tantomeno solo a quella tecnica. Il punto è che non c'è niente di male a dire che una cosa mi dà grandissime emozioni ma allo stesso tempo, al di fuori della mia emozione, tecnicamente è innovativa o derivativa. Non è denigrare, è presentare la frittata da tutti i punti di vista. Altrimenti se fosse solo questione di emozione chi leggesse commenti dettati puramente dallo stato emotivo non riuscirebbe a capire alla fine com'è questa musica. Alla fine conta il profano e non il navigato perchè il navigato già sa, credo...

Simone ha detto...

@animauncool.. dopo i 90 non è uscito nulla di originale?figa,pensavo che band come mars volta, 65 days of static, battles e gente simile fosse uscita dopo il 2000...ora mi potrai dire che ti fan cagare e va bene,ma che gente del genere non sia originale suona un po' come una gran cagata neh..e scusami se te lo dico, ma affermazioni del genere son nostalgiche quanto quelle di gente che è incasellata nel rock dei 70 che va dicendo che la musica di oggi non è più come quella là.
quello che voglio dire con 'già sentito' è che comunque, al di là della stima e del rispetto che si può aver verso i laika vendetta e altre band che fan quella musica,sostanzialmente gli elementi che vi si trovano son irrimedialmente già presenti in altre band.io (e forse non solo io)ci sento tantissimo il teatro degli orrori nei testi,mi suona quasi come una fotocopia e al di là anche dell'emozione,preferisco sentir gli originali..tutto qua,se a te emozionan da morire e un disco così non l'avevi mai sentito,bella!

Anima Uncool ha detto...

posto che il grandissimo Capovilla è una persona ed Emidio è un'altra io non ci sento proprio niente e i gruppi che hai citato tu Simone sinceramente non li conosco e nemmeno voglio atteggiarmi asuper esperta di musica. @Alessandro io per "capire" la musica la Ascolto, e dopo, se ne ho voglia, leggo i commenti. Sta di fatto che sto disco per essere una merda fa discutere assai anche se questa conversazione sta diventando piena di clichè! auahaahahahah ANONIMO dove sei ti aspetto [♥]

Anonimo ha detto...

Alti e bassi in questo disco, ma a leggere la biografia sono nati da poco quindi...pollice in su! Filastrocca della Luna...bellissima e completa. Laika V. non capisco perché è una bonus track, secondo me tra le più belle del disco, forse potevano evitare un paio di brani tipo grida il silenzio che mi vien voglia di cambiare subito. Era da tempo che non sentivo un debutto cosi, se pensate al clamore che fanno una band come I Cani per due pezzi che dopo una settimana ti sei già stancata di ascoltare bhe...fossi in loro sarei un po incazzata perché fanno musica molto migliore! Peccato a volte che il cantato sia un po confusionario, anche se ha un timbro che mi fa impazzire (da brava fan di Eddie Wedder) e a volte le frasi nei testi sono davvero stupende.

gaia

Anonimo ha detto...

ragà, sono bravissimi e con un gran cuore!!!!!!! le loro canzoni sono poesia che non può essere apprezzata da gente senz'anima....il loro è un mondo nuovo!!!! aprite le orecchie, l'anima ed il cuore; chiudete gli occhi e forse riuscirete solo ad intuire la forte emozione che riescono a dare!!!
senza rancore...un bacio a ttt! :P

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