
Potrà sembrare un controsenso bello e buono dire che il brano più apprezzabile del cd è la strumentale "Orano", in quanto ho appena decantato la completezza della lirica, ma la competenza con il piano è di certo notevole. Si intende quindi che la direzione di questi pezzi un pò riconoscibili nel panorama della musica italiana (qualcuno potrà anche dire, giustamente..) sia una scelta, guarda "Il tuo segreto", "La schiava" e "Plexiglass" che rimandano un pò a Bluvertigo, un pò a La fame di Camilla, ma non di certo mancanza di talento.
Di certo se questa direzione virasse maggiormente sullo strumentale o sull' allegro andante, vedi 'Solite Illusioni', orecchiabilissimo e molto piacevole uscirebbe ancora di più dall'anonimato, che strizza l'occhio ai Baustelle.
Bravi.
0 comments:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.