Esercitando un’abile mossa di marketing d’altri tempi, il
duo pistoiese che risponde al profetico nome di Karl Marx Was A Broker
esordisce ufficialmente con “Alpha To Omega”, impasto orgiastico di spigolose
angolature rock matematiche alternate ad impervie cavalcate post-core
muscolose.
Che cosa significa tutto ciò che avete letto fino ad ora?
Che la band toscana (ri)prende a menadito l’esempio pesante
delle band madri (Don Caballero e Zu su tutti) esercitandone quella che,
specialmente in alcuni tratti (l’enigmatico quadrumvirato “Marx2.1”, “Marx IX”,
“Marx8”, “Marx7” in cui è racchiuso l’acme di “Alpha To Omega”), appare
chiaramente come una mera celebrazione o un esercizio stilistico “alla maniera
di”, senza aggiungere, né sottrarre, all’equazione inestricabile generata dal
finire degli anni ’80, e che ad oggi, non ha ancora trova lo sviluppo della propria
incognita.
Avventurandosi alla ricerca del valore x, i Karl Marx Was A
Broker cadono nel facile baratro dell’eccessiva ridondanza strumentale, in cui i testi e voci sono inseriti a margine del booklet - con l'esortazione verso l'ascoltatore ad inserirli e cantarli nel bel mezzo degli intrecci strumentali - per (im)proprio uso e consumo, lasciando l'eloquio alle muscolose incursioni di basso&batteria, con una tecnica secca ed ineccepibile, ma fin troppo ortodossa e
legata al mero esercizio stilistico, asettico nel trasmettere
il benché minimo afflato umano.
“Alpha To Omega” è un disco strettamente consigliato a chi –
nei labirinti concavi del math rock – è ormai avvezzo e saldamente racchiuso
tra le sue parentesi quadre.
Per tutti gli altri esseri umani, non è questo il punto di
partenza (e tantomeno quello di arrivo).
In fondo, prendendo ispirazione quel “tizio” da cui il duo
trae (sarcasticamente) la propria ragione sociale, non siamo mica delle
macchine.
VOTO: ◆◆◆◇◇
Label: Escape From Today
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