domenica 24 giugno 2012

The Zen Circus - Metal Arcade Vol. 1 (Recensione)

Dando una sbirciatina sul bugiardino leggo: “...il primo volume di follie punk per una serie di Ep a scadenza casuale e giocosa...”, e credetemi non è una parabola o una affermazione così, tanto per dire o scrivere qualcosa, è una pura verità rimbombante che il trio pisano degli The Zen Circus “urlano” a tambur battente dentro questo “Metal Arcade Vol.1”, un sei tracce (e terza uscita) per Black Candy che fa scoprire – ma poi non tanto – la vera natura ribelle della band, la carica distorta e trascinante di un ipotetico percorso - a lato della loro arte primaria - visionario quanto imperdibile.


Punk da tutte le angolazioni, rivisitazioni di brani di repertorio personale, un inedito tutto sudore e pogo “Punk-oi-puppy” e “reinterpretazioni” di scariche elettriche passate alla storia come “Polisii pamputataas” (cantata in lingua) dei finlandesi Eppu Normaali, e l’energetica adrenalina dell’horror punk targato Misfits “Where eagles dare”, tracce sulle quali Appino, Karim Qqru e Ufo sfogano e assaltano l’imprevedibilità e l’urgenza con una frenesia senza uguali.


Un disco che guarda all’indipendenza con il ghigno doppio dell’indipendenza, fiero dell’unicità della proposta che seguita a stimolare in tutto e per tutto la passionalità e l’imbarazzo di chi delle proprie idee non ne fa mercanzia da svendere o pezze da ricucire per andare avanti, una “rivincita di cattivi ragazzacci punkers” che assestano mazzate soniche con la coralità di “Mexican requiem”, attraverso le corde di un basso imbestialito “Hillybilly cabdriver” e con l’italianissima “Vent'anni”, inno alla gioventù passata, a come si viveva dentro quando si voleva spaccare il culo al mondo intero.


Gli Zen Circus ancora una volta stupiscono per l’anarchia e la corrente alternata con le quali rinvigoriscono una monotonia underground che non accenna a riaprire i battenti. Così sia!

Voto: ◆◆◆◆
Label: Black Candy 2012








0 comments:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Licenza Creative Commons

 
© 2011-2013 Stordisco_blog Theme Design by New WP Themes | Bloggerized by Lasantha - Premiumbloggertemplates.com | Questo blog non è una testata giornalistica Ÿ