E da bravi scolaretti quali sono, i L'amo portano in classe un disco tutto nuovo: Niente (è un bel pensiero da mettere tra le gambe alle ragazze). Dopo una nota sul registro per il titolo dalle vaghe allusioni pornografiche e l'artwork a metà tra un fumetto pastello e originale trash filopartenopeo, passiamo all'ascolto delle dieci tracce.
Come ogni buon disco emo-punk (o post-pre-pop-punk.. insomma, quella roba lì) il ritmo è teso e veloce, urlato, disperato, lo-fi senza essere lo-fi.. Una sveltina musicale oserei dire, ma di quelle che ti rimangono in testa e il giorno dopo pensi "Cazzo perchè non mi richiama?". E continui a vagare in giro con quella voce in testa che ti fa "a Bagnoli ta ta ta ta ta a Bagnoli" o "lei vuole salire, salire, salire!" ecc ecc. Un genere di tendenza che i L'amo riescono però a spremere ancora, levigando le sue tendenze più estreme e rendendolo gradevole anche alle orecchie meno allenate, o perlomeno che tollerano un numero accettabile di decibel. Un disco che racconta delle solitudini, dei rapporti finiti, di mani che si toccano e si lasciano, che si può essere tristi e avere voglia di urlare a Napoli come a Milano, e forse di più. Una consapevolezza intellettuale seppellita dal contesto esterno, che mira invece a incuriosire col nonsense sorridente dei titoli e la grafica succinta in pieno stile Italiano Medio. Musicalmente ottimo, breve e coinciso come un riassunto di storia (escludendo divagazioni come "Ubriaca", che trascende un pizzico i canoni e scoccia pure un po' a dir la verità), un passo deciso verso un'esame di maturità che li promuoverà sicuramente a pieni voti. Ritmi saltellanti e adolescenziali in "Bagnoli" o "Macchina da guerra" (da cui è tratto il titolo dell'album), l'amarezza di "Marinai" o "Nessun rimorso, solo rimpianti", liriche magistralmente brevi, chitarroni, arpeggi e amore, tanto amore. Amore per questa vita di merda, per te che non ci sei e per me che non ti voglio. O forse ti voglio.
L'anno scolastico ricomincia e i L'amo vi offrono la colonna sonora perfetta per qualsiasi cosa voi aveste intenzione di fare: bombe in cortile, limonamenti vari appiccicati alla ringhiera, compiti copiati, un pugno sul naso, il tuo sguardo che non incontra mai il mio. Ascoltate senza paura, alla maestra piacerà!
Scarica gratuitamente il disco qui.
Voto : ◆◆◆◇◇
Label : Fallodischi, V4V, To Lose La Track, La Fine
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