Il mare, fonte di ispirazione comune a tanti artisti con il suo moto ora calmo, ora più agitato a volte impetuoso, in cambiamento costante eppur sempre uguale, con la sua profondità che tanto cela.
Azzurro, blu, magari nero…
Pensiamo ai Waterboys ("This is the sea") oppure il grande
Bob Wyatt ("Sea song"), solamente per fare un paio di esempi.
Il mare può infondere un senso di
tranquillità, serenità magari gioia ma anche, al contrario, malinconia,
inquietudine, irrequietezza, paura…
“Apparently I’m suffering, apparently I’m
doing wrong”, ed è quasi una dichiarazione di intenti la frase iniziale di "I
had revomed everything", il brano che con un arpeggio di chitarra apre The
Darkest Sea, sesto lavoro a nome BCO, in cui Paolo Messere vuol celebrare il
mare, nella sua parte più oscura, con 10 episodi tesi e a volte drammatici,
trasmettendoci la sua inquietudine che è, poi, anche un po’ la nostra,
dell’essere umano.
Ancora un arpeggio e sofferenza
ad aprire la seguente "Misunderstood" “I give so much suffering and pain misunderstand
the words”.
2 brani oscuri e profondi come il
mare, appunto, di cui qualche artista più in vista, magari delle terre down
under, andrebbe fiero.
Evidenti riferimenti a Robin e le
ballate elettriche dei suoi Sophia (non aveva scritto anche lui un brano dal
titolo "The Sea"?) in "Blindfold".
Basterebbero i primi 3 brani per
farci apprezzare questo lavoro ma poi il disco si dipana in maniera abbastanza uniforme (non sia letto come
definizione deteriore, anzi, al contrario è la sua forza) tra echi Swansiani
speziati da accenti a la Sparklehorse, con una menzione particolare per "You Can’t
Teach Me How To Change My Life" fino ad
arrivare a quella "Friends Faraway" che è il brano più delicato e punto più alto
dell’intera opera “Friends faraway have their fears, all of their feelings were
annihilated by the time, even their joys seems to run out guilt…”.
Il “vento di dicembre” porta via
l’ennesima ottima prova di Paolo e i suoi BCO, confermandoli una certezza nel
panorama musicale italiano Voto: ◆◆◆◆◇
Label: Seahorse Records
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