Nel mondo musicale di oggi forse
non si vende più un cazzo, ma di sicuro c'è spazio per tutti. Tipo
per due ragazze creole e la sedicente reincarnazione di un magnate
delle ferrovie morto suicida nel 1907, uniti sotto il segno
dell'amore per l'ukulele. Sono le Top Hat Sisters e Blue Dean
Carcione (Jeremiah P. Cochran il nome dello spirito che, parole della
biografia, “esercita un influsso negativo sulla sua vita), che
sotto l'egida della Black Vagina Records si sbizzarriscono e si
divertono a collaborare vicendevolmente in un 45 giri dal sapore
estremamente retrò.
Le Top Hat Sisters citano nella
loro semi-seria (anche meno che semi) biografia l'amore per la
country blues hawaiian war music e per Toto Cutugno, ma del secondo
personaggio c'è ben poco nel loro pezzo “Il Cilindro E La
Valigia”. E anche di guerra ce n'è poca, se escludiamo quella fra
i sessi che fa da sfondo letterario ad un curioso mix di atmosfere da
balera e sole hawaiiano, neanche suonasse un'orchestra di liscio
formata solo da ukulele i cui componenti indossano rigorosamente
gonnellini di paglia e collane di fiori. Strano ma piacevole.
Blue Dean Carcione invece tiene
fede all'inizio del suo nome e tocca corde ben più vicine al blues
nella sua “Lose Control”. Ma, per quanta sia la sofferenza della
sua anima nel ritrovarsi reincarnazione di un laido individuo morto
suicida, quello che sprizza dalla sua musica è allegra gioia di
vivere distillata in forma di atmosfera da saloon del vecchio west.
Forse i saloon dove Jeremiah andava a strafarsi di laudano, ammesso
che agli inizi del '900 ci fossero ancora in Oklahoma. Per buona
sicurezza meglio non sparare sul piani...ehm, sull'ukulelista, anche
perchè potreste rischiare di colpire le due ragazze che gli fanno
angelici coretti al fianco e che probabilmente rischiarano il suo
spirito oscuro col sole caraibico che portano nel sangue.
Mi è piaciuto questo piccolo
viaggetto nel passato? Sì. Ma due pezzi sono pochi, anche se
confezionati in un vinile venduto in una confezione ricavata da una
busta del pane (perchè, così dicono, quest'anno il rustico va di
brutto). Quindi le Top Hat Sisters e Blue Dean Carcione li ritengo
promossi col 6 politico, in attesa che mi facciano capire cos'altro
sanno tirare fuori dal cilindro (o dalla valigia).
Voto: ◆◆◆◇◇
Label: Black Vagina Records
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