sabato 26 febbraio 2011

VeryShortShorts - Background Music for Bank Robberies (Recensione)

Vi sono due italiani e un francese che si incontrano per fare il colpo della loro vita. No, no, non si tratta della solita barzelletta... La colonna sonora del colpaccio è ideata da Stefano Manca, detto “the maestro” al piano, Stefano Roveda al violino e Jeremy Thòma alle pelli. Con tanto di passamontagna calato sul volto, il rimando musicale ai vecchi polizieschi, oggi rispolverati con folto seguito di pubblico, è ben definito fin dal titolo che ammicca sulla copertina a tema. Un disco strumentale che suona come il jazz, si scompone come il noise e morde come il punk. Un esordio targato Bar La Muerte, etichetta nella quale Bruno Dorella ha raccolto tutti quei progetti atipici in bilico tra genialità e follia. I “Veryshortshorts”, d'altro canto, pendono più verso il genio. Immergendomi nell'ascolto di queste 15 tracce, a balenarmi in mente sono tre nomi: Calibro 35, Naked City, Cesarians. Prendendo forma ed attitudini da queste tre band, si allestisce una colonna sonora avanguardistica, adrenalinica e frenetica, accessibile a tutti.. Sotto il possente drumming, un piano tendente all'anarchia intorno al quale ruota un violino schizofrenico. Un disco molto interessante che potrebbe unire nel suo ascolto pubblici diversi, riuscendo a soddisfarli tutti.

Label: BarLaMuerte/Microcosmopop (EU) AboveGroundRec (US)
Voto: ◆◆◆◇◇

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