lunedì 11 novembre 2013

Kodaline - In A Perfect World (Recensione)

Lo ammetto, il debutto dei Kodaline mi aveva incuriosito parecchio. In giro si sentiva parlare un gran bene di questa band irlandese, nuovo prodotto dell'industria musicale targato talent show. In a perfetc world è il classico parto di chi vuole tutto e subito, di chi ambisce agli stadi senza via di mezzo, il voler saltare la gavetta a tutti i costi tenendo perennemente la prima marcia di un pop acustico buono a riempire le colonne sonore delle nuove serie tv americane, quelle con le spiagge californiane e le storie d'amore pseudoadolescenziali. Le prime note di " One day" ingannano se provate a pensare alle belle atmosfere da evasione e di pace interiore ritrovata, il resto del disco è pieno di reminiscenze e revival di band che hanno costruito il loro successo con questa semplice formula. Dal Thom Yorke più depresso di " All i want " agli starnuti di Brandon Flowers di "Love Like This". Quasi tutto il disco è intriso di omaggi agli arrangiamenti Snow Patrol e alla vena artistica dei Coldplay. Anche la scelta dei titoli fa capire quanto il tutto sia farina del loro sacco, ne sono un esempio " High Hopes" e "Talk". " Brand New Day" addirittura l'ho confusa davvero per un pezzo dei Killers. Mentre mi accingo a terminare l'ascolto del disco, mi accorgo che improvvisamente è diventato lunghissimo, l'edizione deluxe arriva addirittura alle 14 tracce, un percorso infinito che nel suo procedere diventa sempre più monotono e noioso. Gli amanti del genere rischiano di svenire dall'emozione, tutti i registi di telefilm sdolcinati si stanno già sfregando le mani con tutto questo materiale da inserire nelle scene strappa lacrime. Io intanto ho capito che tutte le band che per anni suonano dentro i garage e si fanno un mazzo così sono dei poveri illusi, ma me ne ero già accorto da tempo. I Kodaline sono l'ennesima prova che il successo ti piove addosso e ti ricopre tutto all'improvviso facendoti credere di poter conquistare il mondo. Io però ho come la vaga sensazione che anche se "In a perfect world" non passerà inosservato alle emittenti musicali, finirà presto nel dimenticatoio o in una cantina puzzolente e polverosa dove riponiamo senza cura circa un migliaio di antecedenti a questa simpatica band irlandese.

Voto: ◆◆◇◇
Label: B- Unique Records

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